Presentazione, il 4 dicembre 2010, alle Loro Eccellenze Giovanni Francesco Ugolini ed Andrea Zafferani del libro del Lions Club San Marino “QUESTI SAMMARINESI …”.
Consideriamo un grande onore l’udienza concessaci a Palazzo Pubblico dagli Ecc.mi Capitani Reggenti alla presenza degli autori e dei componenti del Consiglio Direttivo del Lions Club San Marino . 

Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Romeo Morri, che è anche socio Lions, nel presentare alle Loro Eccellenze l’opera ne ha messo in risalto l’originalitĂ  e l’unicitĂ  nel panorama editoriale sammarinese.

A seguire il Presidente del Lions Club, Daniele Cesaretti, ha posto l’accento sulle motivazioni che hanno portato a questa realizzazione che non vuole essere una auto celebrazione del nostro Club ma, al contrario, vuole essere un servizio alla comunitĂ  e alla cultura del nostro paese, particolarmente in questo momento in cui il nostro Paese subisce attacchi da piĂą parti.

Ha preso poi la parola Conrad Mularoni, Segretario del Lions Club San Marino che come coordinatore dell’opera e a nome dei sedici autori ha illustrato alle Loro Eccellenze le peculiaritĂ  dell’opera:

“Eccellentissimi Capitani Reggenti,

fra breve riceverete, dalle mani del Presidente del Lions Club San Marino, le prime due copie del volume “Questi sammarinesi…” storie, argomenti, racconti, con sottotitolo: “San Marino Patrimonio dell’Umanità” e “50 anni di lionismo a San Marino”. 

L’ennesimo libro sulla nostra Repubblica, penserete! Ebbene, come coordinatore editoriale dell’opera e a nome dei 16 Autori presenti nel volume con 23 componimenti suddivisi in 6 parti e con 275 immagini fotografiche, Vi esterno la nostra ambizione di aver portato a termine un progetto un po’ diverso dagli schemi editoriali convenzionali.

“Nemo propheta in patria” recitavano i latini, ma noi Autori di questo volume che Vi stiamo presentando abbiamo voluto sfatare, con una certa dose di presunzione, questo motto. Infatti, Eccellenze, gli Autori che hanno fornito i loro testi sono tutti sammarinesi ed ognuno ha redatto uno o più saggi, vere e proprie monografie, che hanno sviscerato sino in profondità e con notevole competenza gli argomenti trattati.

Tutti gli Autori qui presenti, non appena contattati per spiegar loro l’ idea di questo progetto editoriale e per renderli edotti che la scelta era ricaduta su di loro per i meriti “acquisiti sul campo” in passato, cioè a seguito di dotte pubblicazioni sugli argomenti affrontati, ognuno nell’ambito delle proprie competenze professionali, hanno immediatamente confermato, nessuno escluso, la propria totale adesione all’ iniziativa senza porre condizioni, senza tentennamenti, senza se e senza ma. A loro va la mia piĂą sincera riconoscenza. 

La differenza, rispetto alle altre pur encomiabili pubblicazioni del settore, sta proprio in questi 2 elementi che stanno alla base dell’opera: 1°) Autori esclusivamente sammarinesi; 2°) Monografie a tema. La maggior parte delle precedenti pubblicazioni coinvolgevano Autori o fotografi forensi che, sebbene di chiara fama, erano avulsi dalla nostra realtà e non davano il necessario spazio a quella tipicità del nostro territorio, della nostra storia, della nostra tradizione, della nostra cultura e del costume, di quella somma di elementi che viene definita: “sammarinesità”, di qui il titolo: “Questi sammarinesi…”.

Dopo la prefazione del Segretario di Stato per la Cultura e la presentazione del Presidente Cesaretti, nella “prima parte” vengono affrontati i caratteri peculiari ed i lineamenti del territorio della nostra Repubblica sotto l’ aspetto fisico. Si apre con due miei interventi, il primo: “Il territorio. La geomorfologia”, mentre il secondo tratta l’ evoluzione geodinamica e stratigrafico – sedimentaria ed è titolato: “Le formazioni geologiche della Repubblica di San Marino”. Segue un testo del mio collega geologo, Cristiano Guerra, che affronta la tematica del “Clima”. La prima parte si chiude con uno studio di Andrea Suzzi Valli, Direttore del Centro Naturalistico Sammarinese, sui “Lineamenti della vegetazione e della fauna”.

La “seconda parte” tratta la Storia sammarinese, senz’altro il capitolo piĂą corposo dell’intero volume. In apertura una monografia di Verter Casali sulle “Origini, tra storia e leggenda”, segue Laura Rossi, Direttore della Biblioteca di Stato, con un’ intervento sul tema: “Tra Montefeltro e Malatesta”. Poi un’ accurata rivisitazione, da parte del Prof. Fernando Bindi, dell’“Incidente” del Cardinale Alberoni. A seguire una dettagliata analisi di Maurizio Gobbi su “San Marino in etĂ  napoleonica”. Quindi una monografia sullo “Scampo garibaldino” ad opera della giovane ricercatrice Cristina Conti. Si prosegue con “L’ Arengo del 1906”anche questo argomento a firma del Prof. Verter Casali e, alla fine di questa parte, viene pubblicata una ricerca del nostro Presidente sul “Passaggio delle truppe alleate, durante la 2° guerra mondiale”. 

La “parte terza” dedicata agli Statuti, all’ordinamento giuridico ed alle Istituzioni si apre con un saggio del nostro socio lion Luigi Lonfernini, sull’“Ordinamento giurisdizionale”, cui segue un’ intervento sull’Istituzione della “Reggenza” da parte del lion Manuel Micheloni, Presidente dell’Ordine degli Avvocati e Notai. Il capitolo si chiude con uno studio, ancora a cura di Verter Casali, sui “Corpi militari”. A proposito del paragrafo dedicato alla Reggenza segnalo, alle Loro Eccellenze, che questa monografia è corredata da numerose immagini fotografiche che ritraggono i colleghi che Vi hanno preceduto alla Suprema Magistratura, S.E. Glauco Sansovini e S.E. Marco Conti, in tutte le varie fasi della Loro cerimonia d’ investitura, avvenuta lo scorso 1° Aprile 2010. Dalla vestizione, alla Presentazione del Corpo Diplomatico nella Sala delle Udienze a Palazzo Valloni, durante la funzione religiosa all’ interno della Basilica del Santo, sino al passaggio delle consegne, con l’ imposizione del collare, a Palazzo Pubblico. Tutte le fotografie, originali ed inedite, sono state da me realizzate in gran parte appositamente per questa pubblicazione, cercando di far corrispondere, per quanto possibile, ogni testo con immagini attinenti al tema trattato.

La “quarta parte” esamina gli interventi sul tessuto urbano della Città di San Marino. Il primo saggio del capitolo è stato redatto dall’archeologa Paola Bigi che ha trattato il tema: “Scavi e ricerche sul Monte Titano”. Quindi segue un redazionale del socio lion Arch. Gino Zani sulla “Nascita ed evoluzione della forma urbana”.

La “parte quinta” sviluppando tematiche varie sotto la forma di studi, argomenti e racconti, come si evince dal sottotitolo dell’opera, è quella che forse mette più in risalto gli aspetti della tradizione e del costume, in una parola della “sammarinesità”. Il capitolo si apre con un saggio di Daniela Berti sul rapporto d’ amore del poeta Giosuè Carducci per la nostra Repubblica che, quindi, non si ferma solo al discorso de “La libertà perpetua di San Marino”, ma va oltre investigando vicende poco conosciute. Si prosegue con un’ approfondita ricerca inedita ancora del nostro Presidente, Daniele Cesaretti, dal titolo: “San Marino: toponimi, località e culto fuori dalla Repubblica” cui l’ autore ha dedicato tanto tempo con vera passione, ma dimostrando anche una grande professionalità. Poi viene presentata l’ autobiografia artistica del nostro socio lion Italo Capicchioni, già Direttore dell’ Istituto Musicale Sammarinese, dal titolo: “Un musicista sammarinese nei teatri del mondo”. A chiusura della quinta parte due racconti inediti, tipicamente sammarinesi, del lion Rosolino Martelli: “Carrettieri” e “Strade bianche”. Sono particolarmente grato al Prof. Martelli che, oltre a suggerirmi il titolo definitivo del libro, ha realizzato per l’occasione due opere artistiche illustrative, con la tecnica mista della matita, del pastello e acquerello, ispirate dal soggetto dei racconti.

Infine la “parte sesta”, curata dal sottoscritto, presenta la dichiarazione con la quale la Città di S. Marino, il Monte Titano e Borgo Maggiore, l’antico Mercatale, il 7 luglio 2008 sono entrati a far parte della lista dell’Unesco come “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. L’ultimo argomento riguarda la storia di “50 anni di lionismo a San Marino” che ripercorre le tappe fondamentali del nostro Club, dalla sua presentazione ufficiale nel 1960, sino ai giorni nostri.

Cito solo un breve passo della motivazione dell’Unesco: “… San Marino e il Monte Titano costituiscono una testimonianza eccezionale dell’istituzione di una democrazia rappresentativa fondata sull’autonomia civica e l’ autogoverno, avendo esercitato con una continuità unica e senza interruzione il ruolo di Capitale di una Repubblica indipendente dal XIII ° secolo” e ancora: “… il sito, per il suo valore universale, merita tutela a beneficio di tutta l’ umanità”.

Il senatore Giovanni Spadolini, nell’orazione ufficiale pronunziata per l’ Ingresso della Reggenza il 1° Aprile 1989, riportava le seguenti parole che risultano di estrema attualità, soprattutto in considerazione della difficile situazione politica ed economica che sta attraversando il Paese: “… i valori disinteressati debbono essere difesi dai piccoli Stati. E la Repubblica deve apparire agli occhi del mondo come appariva a Machiavelli e Montesquieu: sinonimo di virtù. E’ la virtù intesa non solo come integrità di costumi, ma come amore congiunto della patria e dell’umanità”. E ancora in un’ altro passaggio: “… La storia non è estranea all’ evoluzione della cultura del mondo”.

D’ altra parte solo sapendo chi siamo e da dove veniamo saremo in grado di affrontare il nostro futuro.

Eccellenze, mentre il libro andava in stampa presso la tipografia Pazzini Editore veniva a mancare mio padre, socio onorario del Lions Club San Marino UNDISTRICTED. Permettetemi di dedicare questa opera alla sua memoria, a colui che mi è stato sempre maestro di vita e di etica lionistica, esempio di quei valori che si fondano sulla generosità e sulla solidarietà.

A proposito di solidarietĂ  Vi comunico che il ricavato delle vendite del volume sarĂ  devoluto al finanziamento del centro maternitĂ  della Missione del sammarinese Padre Marcellino Forcellini a Lubumbashi, in Congo.

In conclusione, consentitemi di manifestare un caloroso ringraziamento agli sponsor che hanno contribuito, insieme al Lions Club stesso, alla realizzazione di questo progetto editoriale, di questo libro che Vi viene oggi consegnato. In primo luogo gli sponsor principali: Banca di San Marino, Banca Agricola e Commerciale, Credito Industriale Sammarinese. Ma anche gli altri finanziatori: Fondazione San Marino e Segreteria di Stato per la Cultura che ci ha omaggiato anche del Patrocinio.

Dopo l’ anteprima di stamane alle Loro Eccellenze, il volume verrà presentato al pubblico il prossimo lunedì 6 dicembre alle ore 18,30, presso la ex Chiesa Santa Chiara, ora Aula Magna dell’Università. In quell’occasione Il Prof. Renato Domenico Di Nubila condurrà una tavola rotonda con la partecipazione di tutti gli Autori.”