Cinquant’anni di storia lionistica sammarineseCelebrata venerdì 27 Agosto al centro congressi Kursaal la cinquantesima Charter Night del Lions Club San Marino A festeggiare i primi cinquant’anni di vita del Lions Club San Marino Undistricted riunito venerdì sera al Kursaal sotto la presidenza di Daniele Cesaretti, c’erano tutti.

Tutti quelli che contano nel mondo lionistico ed anche – come era logico attendersi – alcuni esponenti politici e di governo di casa nostra che, con la loro autorevole presenza, hanno attestato quanto sia alta la considerazione guadagnata negli anni dal service club del Titano in ambito locale e internazionale.

Infatti vivere da protagonisti un evento simile, il poter dire gonfiando il petto con orgogliosa soddisfazione: “Io quella volta c’ero! E tu?…”, capita una sola volta nella vita.

Se poi aggiungiamo il fatto che a rendere testimonianza del buon rapporto esistente fra i club Lions e le organizzazioni non governative erano presenti anche i Past-Governatori Lions Antonio Suzzi, Umberto Trevi, Enzo Ravizzigno, Ezio Angelini, Marco Scaini ed anche i rappresentanti del Rotary (Pietro Berti), del Soroptimist (Giorgia Barulli), del Kiwanis (Rita Morganti) e del Panathlon (Gian Battista Silvagni), allora si capisce bene quanto sia forte il sentimento di amicizia e di collaborazione che unisce le varie anime che popolano l’eterogeneo e variegato microcosmo sammarinese.

Così, in un momento di naturale tendenza volto a riscoprire il valore fondante del Lionismo che si riverbera nel motto “Wi serve”, a dare il primo tocco di martelletto sulla campana è stato il Presidente Cesaretti aprendo così ufficialmente i lavori della 50 esima Charter Night.Poi, seguendo il cerimoniale, Cesaretti ha pronunciato il suo discorso.

“Di solito la Charter Night del Lions Club San Marino viene celebrata in modo informale, sopratutto perché cade in questa stagione particolare. Ma oggi questo appuntamento assume un significato straordinario in quanto si è raggiunto un traguardo storico, senza voler cadere nella retorica: Il traguardo dei 50 anni. Questo mezzo secolo di vita del nostro Club ne dimostra la solidità e la continuità sia nella funzione che nell’operato.

Un traguardo, questo di cui noi Lions dobbiamo essere orgogliosi e fieri, così come tutti i cittadini sammarinesi, in particolare in questo momento di appannamento e di distorsione dell’immagine del nostro paese. Alla base dello spirito lionistico vi sono valori universali, immutabili nel tempo, di riferimento per i cittadini di qualunque nazione e questo giustifica in parte l’essere insieme del service club più numeroso al mondo contando oltre 1.350.000 soci in 202 paesi.

La formula vincente che ha portato il nostro club su tale traguardo è costituita dalla continuità, dalla costante crescita, dall’osservanza del codice etico, dall’apertura al gentil sesso, dall’interazione con i club a noi prossimi o lontani, ed infine dalla visibilità.

Tutti elementi-requisiti questi su cui era incentrato il discorso di insediamento del nuovo governatore del distretto 108 A Italia, Guglielmo Lancasteri, insediamento avvenuto poco più di un mese fa a Pescara.

La filosofia che guida il nostro club è quella dell’immediato coinvolgimento dei nuovi soci nelle cariche direttive. La responsabilità di cui vengono investiti i nuovi lions fa si che essi siano subito spronati a versare le loro fresche energie ed idee per la causa comune.

Ne sono testimone io stesso, arrivato al Lions poco tempo fa, così come il Past-President Augusto Gatti, il 1° vicepresidente Emanuele Guidi ed il 2° vice Presidente Francesca Masi.

Sin dal suo nascere, nel lontano 1960, il nostro club ha suscitato grande interesse se è vero che allora l’avvenimento fu salutato dallo Stato con una emissione di una serie di 6 francobolli, una serie oggi ricercata nel mercato filatelico. Oggi come allora una nuova serie di francobolli, di due valori, è stata emessa per celebrare il traguardo odierno.

In merito alla visibilità del nostro club è indubbio che il francobollo rappresenta una dei mezzi più autorevoli e più efficaci. Ma non ci siamo fermati a questo. Infatti entro la fine dell’anno vedrà la luce un libro in elegante veste editoriale, che verte sul tema della sammarinesità, cioè l’argomento prescelto del Past President Augusto Gatti quale filo conduttore delle conviviali del nostro club.

Il libro dal titolo: “Questi sammarinesi” prevede la stesura di quindici argomenti riguardanti gli aspetti ambientali, storici,culturali, politici, architettonici del nostro Stato. Tutti gli argomenti sono a firma di autori sammarinesi allo scopo di mettere in luce le nostre valenze interne, le nostre capacità, le nostre peculiarità. A maggior ragione in questo momento di difficoltà d’immagine dello Stato. Ciò non significa essere isolazionisti o autarcici.

Tutt’altro. Infatti le nostre tradizioni, storia e cultura sono condivise e condivisibili con il circondario e non solo. Cito ad esempio il capitolo dell’archeologia. Si pensava appena appena 20 anni or sono che il nostro territorio fosse povero in senso archeologico.

Poche tracce. Invece grazie all’interesse di un gruppo di ricercatori sammarinesi abbiamo fatto scoperte inattese ed importanti, sia per la nostra stessa storia, sia per quella italiana ed europea. Ancora sul nostro territorio è stata vissuta una pagina di storia della Seconda Guerra Mondiale, la “Battaglia dei Gurka a Monte Pulito” che viene insegnata nelle scuole del lontano Nepal.

Il libro comprende anche argomenti inediti, come il culto del santo marino che non è esclusivo del nostro paese ma è condiviso al di là dei nostri confini.

Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto alla missione sammarinese di Padre Marcellino a Lumumbashi in Congo.

Tutto ciò dimostra che il lionismo non è soltanto offrire servizi sociali ai bisognosi, in altri termini dispensare denaro, ma vuole anche essere occasione di promozione sociale, culturale e morale. Siamo una libera palestra di idee e di iniziative a favore della collettività. Prima di chiudere il mio intervento desidero ringraziare il Governatore del Distretto 108 A Italia, Guglielmo Lancasteri, per la sua gentile disponibilità ad accrescere il lustro dell’odierno appuntamento.

Ringraziamenti vanno rivolti alla stampa locale e in particolare ali giornalista di “San marino Oggi”, sempre disponibile a concedere grande visibilità al nostro club.

Ringrazio il Past President Augusto Gatti che durante il suo incarico, oltre a promuovere la sammarinesità, ha aperto il sito internet del Lions Club San Marino Undistricted ed ha concepito il nuovo guidoncino del 50° anniversario e dandomi anche preziosi consigli per il mio attuale ruolo.

Infine il più sentito ringraziamento e stretto abbraccio va indirizzato al nostro segretario lion Conrad Mularoni che oltre a sobbarcarsi l’imponente mole di lavoro ordinario, ha curato la regia del Dvd proiettato poco fa ed è autore della fotografie del monte Titano immortalate nei francobolli del 50°, ha concepito il libro celebrativo di cui sta curando la stampa e la parte fotografica; infine ha organizzato e curato in ogni dettaglio l’odierna manifestazione.

Di nuovo grazie Conrad.”

Parole e musica, quelle del presidente Daniele Cesaretti, che hanno trovato tutti d’accordo.

Subito dopo ha preso la parola il Governatore Lancasteri cui ha fatto seguito la testimonianza diretta di due padri nobili della Repubblica e del lionismo sammarinese: l’avvocato-notaio Luigi Lonfernini ed il Prof. Rosolino Martelli a cui è stata conferita, insieme al socio lion Marino Ghiotti, la più alta onorificenza lionistica: la Melvin Jones Fellow.

A coronamento della prima parte del programma per allietare l’autorevole uditorio ingentilito dalla presenza di tante belle ed eleganti Signore, si è esibito il “Quartetto Rota” formato da Aldo Capicchioni (violino), Aldo Zangheri (viola) , Michela Zanotti (violino) e Anselmo Pelliccioni (violoncello), in un concerto con musiche di Mozart, Nino Rota, Carlos Gardel e Astor Piazzolla.

Infine si è tenuta la serata di gala con cena alla quale hanno partecipato anche l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Giorgio Marini con la gentile Signora, il delegato del Distretto 108 A Italia per i rapporti con il lions Club San Marino Undistricted, Antonio Maggioli e Signora, ed il redattore capo della rivista “Lions insieme”, Alessandro Emiliani in bella compagnia.Nel corso della serata sono stati consegnati gli attestati di benemerenza di appartenenza al Lions Club San Marino ai soci Lamberto Geri (50 anni), Luigi Lonfernini (45 anni), Pier Luigi Ceccoli e Olmar Poggiali ( 35 anni) e Carlo Canini (20 anni).

(Tratto da un articolo di Giorgio Betti pubblicato sul quotidiano “San Marino Oggi” del 30 Agosto 2010).