Inaugurazione il 16 Gennaio 2010 nella missione di Padre Marcellino Forcellini, a Lubumbashi in Congo, della maternità “Le rose” che è stata

completamente realizzata con i contributi del sistema finanziario sammarinese e del Lions Club San Marino (con i services degli ultimi due anni).Studiato da un gruppo di professionisti ed esperti volontari di San Marino che ne hanno curato la progettazione, il padiglione è stato poi completato con gli arredi e le attrezzature ottenute anche grazie al contributo dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.

Un gruppo di più di 20 volontari sammarinesi sono giunti a Lubumbashi l’11 Gennaio con molto materiale e con tanta buona volontà per aiutare nelle ultime fasi prima dell’inaugurazione.

Tra i volontari anche il nostro amico e socio Marcello Bollini che ha lavorato sodo e che ha portato laggiù anche la testimonianza e la presenza del nostro club.

I volontari, ciascuno mettendo a disposizione della missione le proprie competenze, si sono dedicati a vari settori di attività, ricchi di entusiasmo ma, soprattutto, di attrezzature e utensili che, se pur di fortuna per i nostri standard, lì si sono dimostrati fondamentali per raggiungere qualche risultato.

Si è operato in vari settori a cominciare dalla sanità: le nostre tre Dottoresse hanno visitato frotte di bimbi, assistito madri partorienti e, fondamentale, hanno svolto opera di formazione per gli operatori sanitari dell’ospedale informandoli sulle nostre tecniche e addestrandoli all’uso dell’ecografo portatile di cui abbiamo dotato la struttura.

Il settore idraulico ha richiesto un grosso lavoro di revisione, riparazioni, automatizzazione delle pompe e degli impianti che erano stati eseguiti in una precedente missione ed inoltre la posa in opera delle nuove tubature per il trasporto dell’acqua alla maternità.

Il settore elettrico si è invece manifestato con tutta la sua drammaticità: impiantistica fatiscente, errori fondamentali di connessione e trasporto della energia, livelli di sicurezza molto vicini allo zero, con il rischio di rimanere fulminati anche solo lavandosi le mani.

A titolo di esempio si consideri che misurati 220 volt all’uscita del trasformatore di alimentazione, alle apparecchiature utilizzatrici poste a meno di 500 metri di distanza arriva una tensione non superiore a 180 volt. Si sono messe alcune “toppe” ma sicuramente è quello della elettricità il settore che chiede con urgenza un massiccio intervento, pena il blocco di tutto quanto lì si fa.

Gli esperti informatici del gruppo hanno installato antenne, portando il segnale WI.FI in tutta la zona: missione, scuola, ospedale. È ora possibile collegarsi ad internet ovunque con notevoli possibilità di sviluppo. In campo scolastico, ad esempio, si sono “incontrate” classi di alunni di Les Buissonnets con classi di San Marino. I ragazzi, a migliaia di chilometri di distanza, tramite il collegamento Skype, si sono visti e si sono presentati in tempo reale. Possibilità che potrà essere utile anche in campo medico creando collegamenti, quando necessario, con il nostro ospedale…..

L’inaugurazione è avvenuta il 16 Gennaio alla presenza delle autorità locali e Sammarinesi: era presente la sindaco di Kampemba M.me Djena Maloba Ngoy, il Ministro della Sanità della regione congolese del Katanga, Dott.Ilunga Ndjoloko ed anche il nostro Segretario di Stato per il Commercio Dott. Marco Arzilli che ha raggiunto il gruppo e che laggiù oltre a fare il politico ha anche dato una mano nei lavori.

Il nostro concittadino Padre Marcellino vede così finalmente realizzarsi un progetto di enorme importanza per quelle popolazioni che vivono nell’estrema indigenza.

Il reparto consentirà di portare a termine circa 100 parti al mese in condizioni dignitose per madre e bambino in quanto dotato di una sala parto, di una sala travaglio, di una rianimazione, di una sala operatoria ed inoltre di locali di degenza, di un ambulatorio per le visite ed anche di una cucina.

Padre Marcellino nella sua missione oltre a curare l’aspetto religioso e spirituale, ha anche molto lavorato per la promozione umana, intellettuale e sanitaria ed il complesso “Les boissonnets”,da Lui creato, va proprio in questa direzione.

Attualmente il complesso è formato dalla scuola materna, dalla scuola primaria e secondaria, dalla scuola d’informatica, dalla scuola di alfabetizzazione per le giovani e le mamme, dal centro sociale, dal centro medico, dal centro di accoglienza e dal nuovo centro di maternità appena inaugurato.

Il centro dispone inoltre di un grande refettorio per i bambini, cui viene offerto un pasto al giorno (che spesso è anche l’unico); ospita gli insegnanti; dispone di un pozzo per l’acqua potabile e per assicurare l’igiene sanitaria, alla cui costruzione hanno partecipato anche i sammarinesi.     Purtroppo pochi bambini riescono ad accedere all’istruzione a causa della povertà delle famiglie.

Il lavoro non può quindi ritenersi finito e Padre Marcellino ha ancora tanti progetti per ampliare e migliorare le strutture esistenti e per aprirne altre.     A noi il compito di aiutarlo e sostenerlo.

I volontari, rientrati a San Marino il 19 Gennaio, dopo aver conosciuto la realtà Congolese hanno tutti affermato che è stata una esperienza forte, coinvolgente, istruttiva, che li ha cambiati dentro.

Da loro è partito anche l’invito ed il consiglio a partecipare alle prossime spedizioni.

Il nostro socio Marcello Bollini ci ha inoltre raccontato che anche laggiù ha incontrato dei Lions: è una Lions M.me Djena Maloba Ngoy Sindaco di Kampemba ed è Lions la moglie del Dott. Ilunga Ndjoloko Ministro sanità del Katanga. Questo a dimostrazione dello sviluppo mondiale dei Lions.  Un ulteriore motivo che ci unisce è che  il multidistretto cui appartiene la Repubblica Democratica del Congo festeggia i suoi 50 anni dalla costituzione, proprio come il nostro Club.